DOC. in TOUR  2019
Documentari in Emilia Romagna

Promossa da :  F.I.C.E. Emilia Romagna  -  Regione Emilia Romagna  -  Fronte del Pubblico  -  D.E-R

PRIMAVERA del DOCUMENTARIO 2019
Le Pre-Serate APERI - DOC


 

Da Lunedì 1 a Venerdì 5 Aprile :
SETTIMANA del DOCUMENTARIO


- In PRE-SERATA dalle ore 19,30 alle ore 20,00
APERITIVO in compagnia

- Dalle ore 20,00 alle ore 21,20
Proiezione Documentari come da Programma

Ingresso DOC + Aperitivo : € 3.00
 

(Seguirà alle ore 21,30 la normale programmazione del film in Programma)

 



Programma “DOC. in TOUR” :


Lunedì 1 aprile

- Ore 19,30 Aperitivo

- Ore 20,00 : STEFANO BENNI. LE AVVENTURE DEL LUPO (85’)



Martedì 2 aprile SERATA-EVENTO ‘FULL-DOC’

- Ore 19,30 Aperitivo

- Ore 20,00 : SCUOLA IN MEZZO AL MARE (73’)

- Ore 21,30 : IN QUESTO MONDO (97’) Sarà presente la Regista ANNA KAUBER per un Incontro con il Pubblico



Mercoledì 3 aprile

- Ore 19,30 Aperitivo

- Ore 20,00 : ARCHIVI MAZZINI (26’) + NIMBLE FINGERS (51’)



Giovedì 4 aprile

- Ore 19,30 Aperitivo

- Ore 20,00 : PENTCHO (80’)



Venerdì 5 aprile

- Ore 19,30 Aperitivo

- Ore 20,00 : TELETORRE (15’) + LA MIA CASA I MIEI COINQUILINI (56’)

 


INFO sui Documentari in Programma


 

Lunedì 1 Aprile
Stefano Benni le avventure del lupo  Regia: Enza Negroni - 85’

 

 
Lo scrittore bolognese Stefano Benni, per la prima volta sullo schermo in un documentario biografico, si svela con originali avventure, in un viaggio nei suoi luoghi dell’anima, fra letteratura, musica e teatro,insieme ad amici, scrittori e musicisti. Dalla Emilia Romagna attraversa l’Italia fino alla Francia dove incontra Daniel Pennac. Un mosaico di capitoli e flash back, con sequenze di animazione, che sveleranno una particolare visione di osservare il mondo e di rappresentarlo, fra realtà e immaginazione, riflettendo la sua particolare scrittura e poliedrica personalità.


Martedì 2 Aprile
Scuola in mezzo al mare  Regia: Gaia Russo Frattasi - 73’

 


Il territorio di Stromboli è unico: il vulcano erutta più di venti volte al giorno e gli abitanti lo chiamano rispettosamente “Iddu”, Lui. E’ una bellezza estrema, mozzafiato. Ma ogni inverno la comunità sperimenta solitudine ed isolamento. La scuola rimane spesso chiusa e le famiglie sono costrette ad andarsene. Carolina, madre di tre figli, resiste e cerca una nuova possibilità.

In questo mondo  Regia: Anna Kauber - 97’
Sarà presente la Regista ANNA KAUBER per un Incontro con il Pubblico

 


Il documentario racconta la vita delle donne pastore in Italia ed è il risultato di un viaggio di più di due anni, di circa 17,000 km percorsi e di 100 interviste rivolte a donne di età compresa tra i 20 e i 102 anni. La figura del pastore, nell'immaginario e nella simbologia più diffusa, è sempre stata associata al genere maschile. Ma il settore dell'allevamento ovi caprino si sta femminilizzando, sempre più donne scelgono di svolgere questo lavoro tradizionalmente patriarcale. Le donne pastore impegnate quotidianamente nella loro attività vivono spesso sole, ma anche con compagni e con la loro famiglia, pienamente coinvolte nelle attività sociali e economiche della comunità in cui vivono. Il film racconta queste donne attraverso la personale esperienza della regista che ha vissuto con loro per qualche giorno, immergendosi intimamente e profondamente nella loro quotidianità. I legami di amicizia e affetto che si sono creati sono diventati dunque la linea narrativa, intima e spontanea, che ci introduce alle motivazioni delle protagoniste, alle difficoltà incontrate e alle soddisfazioni ricavate. Il documentario è quindi la rappresentazione di questo insolito mondo, dove il distintivo approccio femminile implica il prendersi cura degli animali, e tutelarne la straordinaria biodiversità e insieme a questo, preservare i maestosi paesaggi italiani d'alta quota.


Mercoledì  3  Aprile
Archivi Mazzini. Il lato nascosto della moda  Regia: Mauro Bartoli - 26’
 

 


L’Archivio di Ricerca Mazzini, esternamente anonimo capannone nella zona industriale di Massa Lombarda, è la collezione di abiti e accessori più importante del Mondo, con oltre 400.000 pezzi. Qui i più grandi stilisti/designer fanno ricerca per le nuove collezioni, qui le case di moda più importanti inviano i propri uffici stile a sviluppare idee, a raccogliere spunti e suggestioni, a cercare quell’emozione che prenderà forma e diventerà una nuova linea di abbigliamento.

Nimble fingers  Regia: Parsifal Reparato - 51’
 

 


Lo stereotipo delle donne come operaie perfette per lo sfruttamento della produzione industriale è smontato, attraverso la narrazione delle condizioni di vita di Bay, giovane donna migrata dagli altopiani del Nord del Vietnam che vive e lavora alla periferia di Hanoi, in uno dei siti di produzione industriale tra i più grandi al mondo. Il racconto prende forma attraverso il suo sguardo, i suoi sogni e le sue paure, descritte anche attraverso le animazioni disegnate dalle operaie.
 


Giovedì  4  Aprile
Pentcho  Regia: Stefano Cattini - 80’
 

 


Bratislava, 1940. E’ un mattino di sole di maggio quando dal porto sul Danubio si muove il Pentcho, un malandato battello a pale con a bordo 400 ebrei. Al timone c’è un ex capitano di sottomarini russo che si è assunto il compito di portare tutti in salvo lontano dalla vecchia Europa. Oltre alle insidie della navigazione, ci sono molte frontiere da superare e questa disperata avventura si rivela presto molto più complicata del previsto. A quasi 80 anni di distanza, ripercorriamo lo stesso viaggio, per scoprire che questa storia ha ancora tanto da raccontare.
 


Venerdì  5  Aprile
TeleTorre 19  Regia: Vito Palmieri - 15’
 

 


A Bologna, nel quartiere Pilastro, c'è la prima e unica televisione condominiale d'Italia. Teletorre19: un microscopico network creato dal pensionato Gabriele Grandi che da diciassette anni crea e trasmette programmi di ogni genere pensati esclusivamente per i condomini. Tuttavia oggi Teletorre19 registra un preoccupante calo degli ascolti: Grandi e il suo erede, il carismatico Ciccolella, da bravi uomo di televisione, cercano di salvare con creatività la loro amata rete.

La mia casa e i miei coinquilini (il lungo viaggio di Joyce Lussu)  Regia: Marcella Piccinini - 56’
 

 


Parlano di lei la sua borsetta di paglia ancora appesa ad una porta della sua camera, il cucù della sala, la sedia a dondolo di vimini, i suoi pettinini colorati appoggiati in bagno vicino allo specchio, i tappeti sardi, i fiori che Angela pone sempre sul tavolo della cucina, le canne che danzano con il vento. La casa di Joyce a Fermo, nelle Marche, è una casa che respira di vita, di una vita molte volte drammatica ma anche ricca di poesia. Il periodo da esule con Emilio Lussu a Parigi, le lotte delle donne in Sardegna, le traduzioni dei poeti che scrivevano “poesia utile”, quella che arriva direttamente, senza troppe parole alla conoscenza di altre realtà e al sentimento. Joyce traduce tanti poeti tra cui Nazim Hikmeth, turco e Agostinho Neto, che successivamente diventerà presidente dell’Angola. Ma i viaggi di Joyce non sono fatti di sole parole: sono soprattutto le tappe di una sua partecipazione attiva a una lotta comune, senza distinzioni di genere, per un’umanità più pacifica e più giusta.