FILM-EVENTO
Lunedì 18 Ottobre Ore 21.00
Martedì 19 Ottobre Ore 21.00
Palma d'Oro al Festival di Cannes
Film destinato a diventare di culto!
Provocatorio per vocazione, sempre in bilico |
Il corpo di Agathe Rousselle ci conduce verso un progressivo smontaggio della famiglia patriarcale, per assemblarne una nuova con i pezzi psichici, meccanici e organici raccolti attraverso relitti e resti lasciati fuori dal pensiero oppositivo. TITANE è un film splendido! Titane è uno di quei film che potrebbero essere (o forse saranno) considerati strani, provocatori, ambiziosi, trasgressivi, convoluti. Non è così, a mio avviso. È, invece, un’opera con una sua logica lineare, nel momento in cui sceglie di crearne di proprie e disintegrare lo stesso concetto di normatività. Un racconto sulla mostruosità, che prende tutto quello che è stato detto prima sul tema, lo processa e lo trasforma. Ducournau dimostra qui, come d’altronde aveva fatto di Raw, non solo di saper giocare con linguaggi e registri, ma di avere la capacità di riplasmarli a seconda delle esistenze narrative. Ancora più sorprendente, tuttavia, è lo sguardo con cui ritrae i suoi meravigliosi mostri, l’affetto e la sensibilità con cui ce li racconta per permettere, a nostra volta, di capirli. Magari di amarli. È forse per questo, anche di più che per la perizia tecnica dimostrata, che Titane, per me, diventerà un film di culto per le generazioni a venire, inserendosi nella tradizione horror politica o sociale degli anni ‘70 e ‘80 e che oggi emerge in film diversissimi tra loro e, francamente, mi sembra più viva che mai. (Cristina Resa - ign.com) |