Fino alla scorsa settimana, le
persone consapevoli di una guerra in corso da 8 anni in Europa erano
ben poche, ma il conflitto che coinvolgeva il Donbass era lì,
vivido, pronto ad aspettare il momento favorevole per allargarsi.
Guardare
Reflection
oggi è un’esperienza che ha per
molti versi dell’incredibile. Il film è stato presentato in concorso
all’ultima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, dove ha
suscitato non poche polemiche per la forza e la brutalità delle sue
immagini. A vederlo ora, sembra che sia stato girato ieri, in una
delle città ucraine assediate dai russi. Si tratta di un film che
non fa sconti, non nasconde nulla di quanto succede(va), eppure non
possiamo più permetterci di far finta che non ci riguardi.
Abbiamo voluto portarlo nelle sale il prima possibile, perché è il
nostro modo per sostenere il popolo ucraino, dando voce a chi ha
testimoniato la difficile vita in alcune zone della propria nazione
e che ora sta combattendo in prima persona per difendere il proprio
Paese. |