In collaborazione con la CINETECA di BOLOGNA
IL CINEMA RITROVATO 2022
"Classici restaurati in Prima Visione"
Il
sito ufficiale
***
I CLASSICI DEL CINEMA
TORNANO IN SALA ***
Prosegue l'iniziativa
della CINETECA di BOLOGNA
con tanti
splendidi film
che hanno fatto la storia del Cinema
Il prossimo Film
LUNEDI 5
GIUGNO ore 21,00
Un
film di
CHARLIE
CHAPLIN
(The
Great
Dictator,
USA/1940) di
Charlie
Chaplin
(126')
Sceneggiatura:
Charlie
Chaplin. Fotografia:
Karl Struss,
Roland
Totheroh.
Montaggio:
Willard
Nico. Scenografia:
J. Russell
Spencer. Musica:
Charlie
Chaplin,
Meredith
Wilson.
Interpreti:
Charlie
Chaplin (Adenoid
Hynkel/il
barbiere),
Paulette
Goddard (Hannah),
Jack Oakie (Benzino
Napaloni),
Henry
Daniell (Garbitsch),
Reginald
Gardiner (Schultz),
Billy
Gilbert (Herring),
Maurice
Moskovitch
(Mr. Jaeckel).
Produzione:
Charlie
Chaplin per
United
Artists.
Nell’autunno
del 1938,
Charlie
Chaplin sta
scrivendo in
gran segreto
il suo primo
film parlato
(lo si era
già sentito
cantare, in
Tempi
moderni,
ma parlare
mai) e il
personaggio
che andrà a
interpretare
è ispirato
nientemeno
che ad Adolf
Hitler. Il grande
dittatore,
storia dello
scambio di
persona tra
un umile
barbiere
ebreo e uno
spietato
tiranno, è
presentato a
New York
nell’ottobre
del 1940, ma
in due anni
lo scenario
politico
mondiale è
mutato
drammaticamente:
nel 1939 è
scoppiata la
Seconda
guerra
mondiale. Ci
sono film
che possono
essere
compresi
senza
conoscerne
il contesto
storico e la
genesi
artistica,
ma non si
può
apprezzare
la grandezza
di Il
grande
dittatore
se si
ignora che
era stato
concepito un
anno prima
del
conflitto,
se non si
conoscono le
pressioni
che Chaplin
subì da
parte dai
governi di
mezzo mondo.
Ma il
regista era
deciso a
‘dichiarare
guerra’ al
dittatore
tedesco, a
tutte le
dittature,
attraverso
il grande
schermo, e
realizzò uno
dei più
grandi
capolavori
pacifisti
del cinema
mondiale.
… Classici del cinema
che ritrovano il grande schermo, che ritrovano l’incontro vivo con
il pubblico di una sala cinematografica. Capolavori di ogni tempo (e
senza tempo) che tornano ad essere prime visioni. E di prime visioni
di tratterà a pieno titolo, per le generazioni di oggi: perché è
solo la visione collettiva davanti a un grande schermo che può
recuperare, di questi film, l’autentica bellezza visiva, l’emozione
dirompente, e tutto il divertimento, il piacere, il brivido.
La Cineteca di Bologna promuove insieme al
Circuito Cinema la distribuzione di una
serie di dieci grandi film nelle sale del
Circuito Cinema, diffuse sull’intero
territorio nazionale. si tratta, in tutti i
casi, di film restaurati con tecnologia
digitale negli ultimi anni, riportati quindi
a uno splendore e a una nitidezza visiva mai
raggiunti prima: in tutti i sensi, prime
visioni. I film saranno presentati in
versione originale con sottotitoli italiani.
Basta aver assistito una sola volta alla proiezione di un grande
film restaurato in un festival o rassegna internazionale per
rendersi conto di quanto l’esperienza risulti coinvolgente per un
ampio pubblico. Le visioni televisive (peraltro sempre più rare!) o
su dvd (peraltro di qualità spesso modesta) vengono spazzate via
dalla presenza viva delle immagini su un vero schermo.